Un gigantesco sversamento di gasolio provoca un disastro ambientale in Russia.
Per il cedimento di una cisterna, 20.000 tonnellate di gasolio sono finite nel suolo e in un fiume della Siberia, che si è tinto di rosso.
L’incidente è stato provocato dal danneggiamento di un serbatoio di carburante di una centrale energetica, operata da una società controllata da Norilsk Nickel, un colosso della produzione di palladio, nickel, platino e rame. Secondo le prime ricostruzioni, i pilastri a sostegno della cisterna avrebbero iniziato ad affondare per la fusione del permafrost sottostante dovuta all’innalzamento delle temperature: quello del disgelo del permafrost è uno dei risvolti del riscaldamento globale destinato ad avere maggiore impatto su clima ed ecosistemi. Le cause precise devono comunque essere ancora determinate e non si escludono problemi alle infrastrutture. Continue reading →