Ezio Bosso: la musica è necessaria come respirare

Ezio Bosso: "E'la musica che guarisce"

Ezio Bosso, sulla musica:

La musica è una fortuna ed è la nostra vera terapia.

La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.

La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.

La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.”

Il tempo è un pozzo nero. E la magia che abbiamo in mano noi musicisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo.
E la musica, tra le tante cose belle che offre, ha la caratteristica di essere non un prodotto commerciale, ma tempo condiviso. E quindi in questo senso il tempo come noi lo intendiamo non esiste più.”

La musica è un bisogno primario dell’uomo. E va trattata come tale

E sulla sua condizione:

Ho smesso di domandarmi perché. Ogni problema è un’opportunità.”
Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.”

Noi uomini tendiamo a dare per scontate le cose belle. La vita è fatta di dodici stanze: nell’ultima, che non è l’ultima, perché è quella in cui si cambia, ricordiamo la prima. Quando nasciamo non la possiamo ricordare, perché non possiamo ancora ricordare, ma lì la ricordiamo, e siamo pronti a ricominciare e quindi siamo liberi.”

Come va? per me è una domanda di per sé complessa, alla quale non rispondo mai. Penso piuttosto a come va agli altri, al mio Paese, ai miei amici musicisti… penso piuttosto a sognare domani.”

“E’ la musica che guarisce.”
Ezio Bosso

E’ morto EZIO BOSSO – 15/05/2020

E’ morto Ezio Bosso, grande uomo, grande Pianista e Direttore d’Orchestra.

Ezio Bosso - Concerto per la Terra.

E’ morto a Bologna il pianista e direttore d’orchestra Ezio Bosso. Aveva 48 anni. Bosso era nato a Torino il 13 settembre 1971 e si era avvicinato alla musica all’età di 4 anni. Nel 2011 era stato operato al cervello per l’asportazione di un tumore ed è stato anche colpito da una sindrome autoimmune. Nonostante le malattie, ha continuato a suonare, comporre e dirigere. Successivamente, nel settembre 2019 il peggioramento di una malattia neurodegenerativa ha costretto Bosso ad interrompere l’attività di pianista, avendo compromesso l’uso delle mani.”

Fonte: #all4thegreen