“Il Papa che prega, da solo, sul sagrato della basilica vaticana, in una piazza San Pietro vuota e bagnata dalla pioggia. Non era mai accaduto prima. È l’istantanea, già consegnata alla storia, che esprime la portata di un evento che sta sconvolgendo il mondo: la pandemia di Covid-19. Una prima volta all’interno di un’altra prima volta: l’evento più drammatico dalla seconda guerra mondiale, come lo ha definito lo stesso Francesco.”
27/03/2020 - Fonte: La Repubblica
“Ancora una volta vorrei esprimere la mia vicinanza agli ammalati di Covid-19, a quanti si dedicano alla loro cura a tutti coloro che, in qualsiasi modo, stanno soffrendo per la pandemia. Desidero, nello stesso tempo, appoggiare e incoraggiare la collaborazione internazionale che si sta attivando con varie iniziative, per rispondere in modo adeguato ed efficace alla grave crisi che stiamo vivendo.
È importante, infatti, mettere insieme le capacità scientifiche, in modo trasparente e disinteressato, per trovare vaccini e trattamenti e garantire l’accesso universale alle tecnologie essenziali che permettano ad ogni persona contagiata, in ogni parte del mondo, di ricevere le necessarie cure sanitarie.”
“… e poiché la preghiera è un valore universale, ho accolto la proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana affinché il prossimo 14 maggio i credenti di tutte le religioni si uniscano spiritualmente in una giornata di preghiera e digiuno e opere di carità, per implorare Dio di aiutare l’umanità a superare la pandemia di coronavirus. Ricordatevi: il 14 maggio, tutti i credenti insieme, credenti di diverse tradizioni, per pregare, digiunare e fare opere di carità.”
04/05/2020 di Simone Pitossi
Fonte: https://www.agensir.it